Care, cari, oggi si fa
strada una proposta politica ambientalista più amica della natura e
con la possibilità di tirarci fuori dall’attuale crisi: il
bioregionalismo. In termini di scala il bioregionalismo è
centrato nella regione e nella comunità; in economia, nella
conservazione, adattamento, autosufficienza e cooperazione; in
politica, nel decentramento e nella sussidiarietà, sulla
partecipazione e sulla ricerca di consenso: nella cultura, favorisce
la simbiosi, la diversità e la crescita qualitativa e inclusiva... -
(Leonardo Boff) – Continua:
https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2016/12/leonardo-boff-bioregionalismo-un-seme.html
Manuale di una mappa
bioregionale. Recensione – Scrive Ecoistituto Cesena: “Manuale di
una mappa bioregionale è stato stampato dall’Ecoistituto ed è
accompagnato da due mappe bioregionali e da un quaderno di campagna
per prendere appunti, disegnare durante i viaggi nella bioregione
Romagna. Info. 335.5342213”
Trento. “L'orso si è
solo difeso” - Scrive Carlo Consiglio: “Il presidente della
Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato l’ordinanza con
la quale dà mandato al Corpo forestale provinciale di monitorare
l’area del Monte Peller in Val di Non, dove il 21 giugno 2020 si è
verificato un incidente di cui sono rimasti vittime padre e figlio,
identificare l’orso responsabile e procedere all’abbattimento
dell’esemplare...” - Continua:
https://paolodarpini.blogspot.com/2020/06/trento-lorso-si-e-solo-difeso.html
Piemonte. Pacco di veleni
Solvay – Scrive Rete Ambientalista: “Solvay, Regione Piemonte e
Provincia di Alessandria non hanno la minima intenzione di respingere
la nuova Autorizzazione AIA del tossico cancerogeno pfas C6O4, men
che meno di revocare la vecchia AIA: cioè di decretare “emissioni
zero” in acqua-aria-suolo, cioè di eliminare il C6O4.
Soprattutto Solvay necessita di queste autorizzazioni a Spinetta
Marengo, per pararsi penalmente il culo dagli inevitabili
risarcimenti...”
La decrescita è felice.
Un racconto – Scrive Lidia: “Su un piccolo pianeta blu sperduto
tra miliardi di galassie, vivevano 205 ragazzini sparsi in tutto il
globo. Ciascuno di loro possedeva un pezzetto di terra, più o meno
grande, con qualcosa dentro...” - Continua:
https://retedellereti.blogspot.com/2020/06/la-decrescita-e-felice-ovvero-chi-si.html
Commentino: “...succede anche sul nostro pianeta dove le Nazioni spesso, anzi, quotidianamente, se le danno di santa ragione, tanto che sembrano una banda di ragazzini senza senno...”
Somiglianze. Covid-19 e
Spagnola – Scrive Paola Botta Beltramo: “...forse può essere
utile ricordare l’associazione fra guerre e pandemie.
Epidemie-pandemie, da quelle antiche a quelle del secolo scorso, sono
sempre iniziate nei periodi di invasioni, guerre, carestie. Anziché
ricercare però le vere cause si è preferito scegliere la via per
alcuni meno scomoda ovvero attribuirle a pulci, topi e uccelli,
etc. creando una confusione immane al punto che attualmente non si è
in grado di sapere scientificamente che cosa sono i cosiddetti
presunti virus naturali...” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/06/27/influenza-covid-19-simile-alla-spagnola/
Moje di Treia – Scrive
TAM: “I burattini di T.A.M. si stanno preparando per il prossimo
spettacolo dell'8 agosto, sempre al Teatro Agricolo di Montiòlo a
Treia!”
Mio commentino: “Anche
noi ci saremo!”
Verso una alimentazione
nonviolenta – Scrive FLM: ”Credo che l’umanità sia proiettata
verso l’alimentazione consapevole, responsabile, attenta, capace di
comparare l’attuale alimentazione industriale, quanto innaturale,
con quella stabilita per noi da Madre Natura e verificare se
l’attuale stato di cose ci ha portato danni o benefici. Capire che
gli alimenti impropri, che in passato hanno consentito la
sopravvivenza umana, non sono più compatibili né con la nostra
buona salute né...” - Continua:
https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2020/06/27/verso-una-alimentazione-nonviolenta/
Ciao, Paolo/Saul
….........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Quando un popolo
divorato dalla sete di licenza si trova guidato da coppieri che ne
versano quanta ne vuole fino ad ubriacarlo, accade allora che se i
governanti tentano di resistere alle sempre più esigenze richieste
dei sudditi, sono definiti tiranni...” (Platone)
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