Care, cari,
Treia. Avanti c'è posto
- Ieri vigeva il silenzio stampa sulla campagna elettorale in corso,
in vista della chiamata alle urne per le europee e -qui a Treia-
anche per le comunali. Ciò non ostante il mio cappuccino bollente
mattutino è stato di lunga durata. Sono stato fermato a più riprese
da varie persone che mi spiegavano le ragioni per cui dovevo votare
per questo o per quello. Ho imparato più ieri mattina sui risvolti
della politica internazionale e locale di quanto abbia appreso in
tutti questi mesi di campagna elettorale. Tra l'altro ho capito
perfettamente cosa devo fare. Farò come gli antichi: guelfo in casa
e ghibellino in Europa.. (oppure all'inverso: ghibellino in casa e
guelfo in Europa). La politica nel Foro, come facevano i Romani è
tutt'altra cosa,... o forse è la stessa identica cosa, cambiano solo
i modi. Insomma quando son tornato a casa, che erano quasi le 11, ho
ricevuto la telefonata di Caterina, arrabbiata, perché mi aveva
cercato senza trovarmi. Donne e politica vanno poco d'accordo, di
solito le donne sono per le cose concrete, per la soluzione dei
problemi immediati, l'uomo invece tende a virtualizzare, insomma
filosofeggia. Poi, a pace fatta, Caterina mi ha salutato dicendomi:
"devo finire di stirare i panni... lo stiro per me è un momento
di meditazione altissima". Ed io ho pensato a quanto fosse
vero, infatti da militare stiravo anch'io, quando prestavo servizio
al centralino della scuola di applicazione d'arma a Torino. Siccome
preferivo fare il bucato da me, piuttosto che mandare la biancheria
in lavanderia, visto che lì al centralino (che era una piccola
abitazione indipendente di tre stanze ) avevo un bagno personale con
tutti i conforti, e che la pulizia delle mie camice era importante...
non solo me le lavavo ma anche le stiravo. In effetti più che
servizio militare quello per me era un servizio di vivere con cura...
- Continua:
http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/05/24/treia-24-maggio-2014-avanti-ce-posto/
Memoria politica personale
aggiunta - ..una volta mi sono candidato per una lista regionale del
Lazio che si chiamava "Autonomia LIberale", presi solo 6
voti... come il Casaleggio (infatti non avevo praticamente fatto
alcuna campagna elettorale) e ciò malgrado gli articoli che
apparvero su di me a mezza pagina su parecchi giornali: Il
Messaggero, Paese Sera, Avvenimenti, etc. (a quel tempo ero famoso,
anche se politicamente non raccomandabile). Beh, si vede che i
giornali già allora non contavano nulla (parliamo degli anni '90 del
secolo scorso). Fui molto contento dei risultati ottenuti, così mi
ero ampiamente vendicato del sistema. Un'altra volta mi candidai
invece ad anti-papa... con risultati analoghi.
Messaggio agli
“euroscettici” - Scrive Vincenzo Zamboni: “Le banche sono
associazioni un po' di malaffare, dedite alla creazione di falsi
passivi in bilancio per farli riempire da cittadini ignari, creduli a
politici vampireschi, e lo Stato Italiano NON è una Repubblica,
bensì una Res Privata, sicché non gestisce gli interessi dei
cittadini bensì quelli degli azionisti. Purtroppo la cosa è assai
seria, perché i veri padroni dell'ente di fatto "stato
italiano" sono gli acquirenti dei suoi titoli di debito.... che
una volta erano acquisiti dalla Banca d'Italia, allora vera zecca di
Stato, oggi se li acquistano i plutocrati, che fanno e disfano i
governi dietro minaccia di far fallire lo Stato via mancato acquisto
dei titoli se il parlamento non esegue gli ordini insediando chi è
scelto dal padrone....”
Mio commentino: “Questo
dimostra che l'uscita dall'euro (se si farà) deve essere
implementata dall'uscita contemporanea dal signoraggio bancario...
la sola uscita dall'euro non solo non è sufficiente ma potrebbe
essere dannosa. Lo capiranno i futuri aspiranti governanti
euroscettici? E soprattutto sarà consentito all'Italia di uscire da
un sistema che ormai domina il mondo? Considerando che persino
Kennedy e Moro furono fatti secchi solo perché ci provarono ad
affrancarsi dalle banche? Vedere inoltre le guerre contro Libia,
Iraq, Siria, Iran, etc pompate solo perché quei paesi hanno moneta
sovrana? Qui siamo ad una svolta epocale o l'uomo ritrova la propria
dignità e libertà oppure l'umanità sarà fatta di schiavi...
Compresi quelli che dominano gli schiavi, perché è prigioniero sia
il carcerato che il secondino...” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2014/05/dal-security-act-del-1933-alla.html
Commento di Loris: “...il
tuo messaggio è chiaro, ma ti voglio porre un quesito:- per farci
entrare nella moneta unica, sono stati sollevati tutti questi
problemi, oppure è stata una cosa piuttosto semplice? Ritengo
inopportuno farsi troppi scrupoli, perché in qualità di vittime del
signoraggio bancario, non avremmo mai l'opportunità di uscire
facilmente dall'euro, ma ogni tanto bisogna essere coraggiosi e
ribellarci ai soprusi o almeno cercare una soluzione efficace,
d'altronde come dice il detto... la fortuna aiuta gli audaci!”
Mia rispostina: “..sono
d'accordo... sulle piccole tappe.. ma non bisogna mai perdere di
vista la meta finale: la sovranità monetaria, politica, economica,
culturale... altrimenti restiamo sempre appiccicati al sistema.. e
al massimo otteniamo qualche briciola... giusto per tacitare il
popolo con il vecchio metodo del Panem et Circenses"
Brindisi. Progetto CANAPA
– Scrive D.D'A.: “Ripristino dei terreni inquinati grazie ad una
pianta che è stata demonizzata, ma più che demoniaca a noi pare
faccia veri e propri miracoli. CanaPuglia partendo da Brindisi ha
avviato il progetto C.A.N.A.P.A. (Coltiviamo Azioni per Nutrire
Abitare e Pulire l’Aria). Siamo all’inizio di una rivoluzione,
perché la canapa povera pianta diffamata per ragioni politiche ed
economiche, diffamata perché poteva rappresentare l’alternativa
alla civiltà della plastica, è una pianta sorprendente per tutto
ciò che può dare. In più tra le tante caratteristiche c’è la
capacità di assorbire i metalli pesanti..” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/05/puglia-parte-il-progetto-canapa.html
Commento di B.R.:
"..anch'io ne seminai 10ha circa 10 anni fa, ho avuto, per
regolamento, due visite in campo dalla Finanza, ed era già venduta
prima della semina ad una ditta di Guastalla, mi arricchì molto il
terreno, qui in toscana c'è da tempo un grande ritorno"
Giovanna D'Arco.
Ricorrenza – Scrive Claudio Martinotti Doria: “Il 30 maggio
ricorre la morte sul rogo nel 1431 di Giovanna d’Arco. Oggi
l’avrebbero sottoposta a trattamento sanitario psichiatrico
obbligatorio con una probabile diagnosi di schizofrenia allucinatoria
e/o disturbo bipolare, all’epoca era stata sfruttata ed istruita
per scopi politico militari propagandistici dalla potente Iolanda
d’Aragona, protettrice del delfino che diverrà grazie a Giovanna
d’Arco Re di Francia con il nome di Carlo VII, finché, conseguiti
gli obiettivi, non la abbandonò al suo destino.”
Ebrei contro israele –
Scrive Stefano Caviglia: “Se c’è un argomento in grado di
mettere in subbuglio il mondo ebraico è la posizione pubblica dei
suoi intellettuali nei confronti del sionismo e dello Stato di
Israele. Su questo tema esplosivo, fonte da sempre di scontri
durissimi all’interno delle comunità italiane, ha messo le mani il
giornalista del Foglio Giulio Meotti con un pamphlet al vetriolo
intitolato Ebrei contro Israele, in cui denuncia il presunto «odio
di sé» di tanti scrittori, giornalisti e uomini di cultura ebrei
che avrebbero assunto verso lo Stato ebraico...” - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/05/giulio-meotti-ebrei-contro-israele.html
Mea culpa di sinistra –
Scrive Doriana Goracci: “...Non mi piacciono né Grillo né
Casaleggio, ma per me i 5 Stelle sono l’unica opposizione in
parlamento. Sgarrupata, maleducata, inesperta, ma è l’unica
opposizione che c’è. Quei ragazzi ci stanno facendo scoprire cose
che non avremmo mai saputo. In tanti se la prendono con i 5 Stelle,
ma non è giusto. Lo dissi tanti anni fa in un’assemblea di
sinistra, quando Grillo cominciava a fare i primi passi: ve la state
prendendo con lui, ma lui ha riempito gli spazi che avete lasciato
voi. A piazza San Giovanni c’era lui, e sono rabbrividita quando
l’ho vista piena per il suo comizio.... Il mea culpa deve farlo la
sinistra. I 5 Stelle hanno occupato spazi di una sinistra che è
finita dopo la morte di Enrico Berlinguer. Si è sgretolata
lentamente fino a disintegrarsi.”
Commento di G.V.:
“OGGIGIORNO OCCORRE SCHIERARSI ANCHE PERCHè è BENE INSERIRE
ELEMENTI DIVERSI (O APPARENTEMENTE DIVERSI...) ALL'INTERNO DEL QUADRO
EUROPEO DOMINATO DA GB E GERMANIA. OCCORRE VOTARE PERSONE CHE
DIMOSTRINO O SIANO ALTERNATIVE. TIRARSI INDIETRO è come quelli che
non sceglievano fra Cesare e Pompeo con la scusa che erano ambedue
membri del senato”
Soluzione democratica per
i problemi d'Italia – Scrive Fabrizio Belloni: “Quando uno è
incaz..... furibondo, dice, con oggettiva lucidità, che il più bel
Paese del mondo ha, come contrappasso dantesco, la peggior classe
dirigente del mondo. Iperbole entrambe, ma vicine alla realtà.
Naturalmente salta sempre fuori il "pane e aquila", il
"brodo di volpe" di turno, di professione scendiletto
politico, che con borghese tronfia sicumera ti chiede: "Ma tu
cosa vorresti? Facile criticare, ma cosa proponi?"
Ecco la mia risposta
democratica, e pertanto legittima (curiosa la cosiddetta democrazia:
non accetta altro da sé. Contraddizione in termini):...” -
Continua:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/05/italia-la-soluzione-di-tutti-i-problemi.html
Mamma Africa – Scrive
D.G.: “Era notizia dell’estate 2010 che la Madre degli umani, Eva
africana, sia vissuta 200 mila anni fa, in Africa. Il posto giusto
per una donna non l’hanno ancora trovato ma una data d’inizio,
sembra di si. Non scordate di dirlo anche a lui: Adamo. Mamma Africa,
grazie. Oggi 25 maggio, oltre al voto europeo, si può dare uno
sguardo più ampio al mondo dove le Donne lottano per la
sopravvivenza: è la Giornata mondiale dell’Africa, anniversario
della fondazione dell’Organizzazione dell’Unità Africana
fondata il 25 maggio del 1963. FUORI LA GUERRA ENTRI LA VITA NELLA
STORIA DELLE DONNE”
E ricordatevi che oggi si
va al seggio... non disertate! Ciao, Paolo/Saul
…................
Pensieri poetici del dopo
Giornaletto:
"La vita, fra le mie
mani scivola leggera, impalpabile come sabbia, che il vento sospinge
fra le ali di un gabbiano il cui volo non è che una fuga verso
l'infinito!" (Paola Golin)
…..................
“Ci sono tanti modi di
dire ti amo
alcuni vogliono dire tu sei mia prigioniera
altri vogliono dire tu sei meravigliosamente libera”
(Paolo Mario Buttiglieri)
alcuni vogliono dire tu sei mia prigioniera
altri vogliono dire tu sei meravigliosamente libera”
(Paolo Mario Buttiglieri)
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