Care, cari,
Considerazioni di una donna medico anti-abortista: “Care amiche, come alcune di voi sanno per anni mi sono battuta con le unghie e con i denti a favore dell'aborto. Come medico ho potuto dare un importante contributo e Adornetti e Mariagrazia Mereu. Si ricorderanno di me quando facevo il tirocinio di ginecologia da loro, e con loro. Ora sono medico legale. A voi care amiche di quegli anni voglio raccontare come in questi anni siano cambiate le mie convinzioni. Sono cambiate fino al punto che oggi mi dichiaro contraria all'aborto e che lo paragono ad una vivisezione umana. Il feto infatti non potendo parlare ne esprimersi non è in grado di comunicare il suo desiderio di vivere e la sua paura di morire: i filmati che ho visionato mostrano chiaramente come esso fugga quando si avvicina l'aspiratore...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/03/aborto-vivisezione-una-donna-medico.html
Crimea è Russia –
Scrive Postremo Vate: “Cari amici e amiche, la situazione in Crimea
è ad un passo dalla guerra e, SECONDO ME, è giunta ora che ognuno
di noi prenda posizione. La Crimea è terra russa, e per la Crimea,
la Russia è pronta alla guerra. I nazionalisti ucraini, spalleggiati
da USA e Unione Europea, non si rendono conto di scherzare con il
fuoco. Io, personalmente, sto con la Russia e con le genti di Crimea
(all'80% russe). La situazione è grave, occorre prendere
posizione...”
Crisi ucraina ed economia
– Scrive Giulio Sapelli: “..l’improvvida offensiva di
Washington e l’assenza totale di politica estera da parte dell’Ue
finiranno per lasciare sul campo la sola Merkel, cioè il potenziale
manifatturiero tedesco, a contatto diretto – tramite Kiev – con
l’enorme disponibilità russa di energia e materie prime. Tutto
questo mentre cresce l’allarme sulla deflazione, imposta alla Bce
per favorire il “made in Germany” a scapito dei maggiori
concorrenti, Italia in primis. Il problema risiede nel fatto che
Mario Draghi, nonostante il sostegno americano di cui gode, ha visto
la Medusa ed è rimasto pietrificato. La Medusa è la Merkel, la
quale è destinata ad assurgere a un ruolo da cancellierato d’accatto
deflazionistico sempre più rilevante grazie all’iniziativa
diplomatica ed economica di fatto assunta da lei e dal suo governo in
occasione della crisi ucraina”
Grandi dighe = grandi
danni – Scrive Elena: “Il Brasile, negli ultimi anni balzato alle
cronache per la sua espansione economica, continua a mantenere,
tutt'oggi, la sua posizione di paese produttore di commodities, o
meglio detto, di materie prime. Il rapido sviluppo, obiettivo anche
della PAC (Politica di Accelerazione della Crescita), ha comportato
una corsa al controllo delle risorse naturali e alle possibili fonti
di energia. Per questo motivo, tra le altre grandi opere implementate
in tutto il paese, la costruzione delle dighe per l'instaurazione di
centrali idroelettriche è tra quelle che sta destando maggiore
opposizione da parte di vari movimenti ed, in particolare, del MAB,
Movimento Atigindos por Barragens (Movimento Colpiti dalla Dighe).”
- Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2014/03/le-grandi-dighe-sono-unintromissione.html
Il piano di renzie non è
un piano ma un precipizio – Scrive Loris Palmerini: “La
stima di Renzi sul risparmio di 3 miliardi di Euro dalla riduzione
dello Spread è campata in aria, sopratutto con le tensioni in
Crimea. Infatti poche ore dopo le dichiarazioni renziane lo Spread
si è alzato da 170 a 186. In pratica se il rialzo andrà così anche
per soli 10 giorni, il governo dovrà fare una manovra al contrario,
altro che risparmi . Mi pare evidente che Renzi va all'avventura
senza rete di caduta. Conviene votarsi a San Antonio”
Renzie non convince –
Scrive Dago: “Dopo mesi si luna di miele il Financial Times per la
prima volta critica Matteo Renzi: Ha previsto 7 miliardi di spending
review, ma sarà difficile tirarne fuori dal sistema più di tre.
Sarebbe stato meglio concentrare le risorse per aiutare le imprese,
per tagliare le tasse che le stanno strozzando”
Nel nome di Rothschild.
Unità d'Italia – Scrive R.M.: “Nel 1831 Cavour indebitò il
Piemonte con James de Rothschild, per pagar i debiti si fece aiutare
da Carlo de Rothschild con ulteriori prestiti di 180 mila scudi
l’anno. In questo modo il Piemonte e Cavour furono presto nelle
mani dei Rothschild. Questo fu un primo passo fondamentale per
arrivare all’unione dell’Italia con la forza e decisa dai
Rothschild stessi attraverso i “burattini” Garibaldi, Cavour,
Mazzini, Bixio, etc (…)” - Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/15/dal-regno-di-sardegna-allitalia-unita-nel-nome-e-per-conto-dei-rothschild/
Discorso sull'Euro –
Scrive Giancarlo Pagliarini: “In questi giorni ho sentito dire che
l’uscita dall’Euro genererebbe una situazione da day after, da
Argentina, con assalti al supermarkets e case vendute per poter
mangiare. Ma ho anche sentito dire che l’uscita dall’Euro
porterebbe solo vantaggi alle imprese , che genererebbe più lavoro e
più consumi, senza problemi significativi per i pensionati, per i
lavoratori ed in generale per il sistema paese. Sento dire queste
cose ma senza contradditorio. Insomma mi piacerebbe assistere ad una
discussione civile su questo argomento. Scrivere a:
giancarlo.pagliarini@fastwebnet.it”
Destino e libero arbitrio – Scrive Banditore a
commento dell'articolo
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/07/23/spiritualita-laica-anima-spirito-libero-arbitrio-e-destino%E2%80%A6-vexata-quaestio%E2%80%9D/
-: “Devo dire che ho trovato troppa fantasia. Perché "troppa"?
La fantasia può essere bellissima cosa; sì, ma quando si parla
appunto di fantasia. Se invece la si vuole applicare al Mondo, allora
questo s'inquina (di "Grazia", magari, ma s'inquina) e poi
non si capisce più dov'è il reale e dove le speranze, che son cosa
altra. Le speranze, a mio avviso, nella forma più comune che hanno
di manifestarsi e cioè "il misticismo", sono cosa intima:
non possono darsi ad una condivisione, perché la condivisione
richiede uguale mappa di orientamento, disegnata da un uguale
procedimento di analisi; la condivisione, dunque, è scientifica, è
l'analisi obbiettiva. Se lei mi parla di "karma" ed io lo
riduco ad una fantasia, non abbiamo argomenti. Troviamo un argomento
condivisibile, nel reale.”
Mia rispostina: “La
capacità di sperimentare è la sola cosa "reale", mentre
l'esperienza in se stessa è all'interno dalla coscienza. Il
contenuto sperimentale nella coscienza è qualcosa che non dipende
però da una specifica volontà dello sperimentatore. Karma è una
parola strana, da una parte si traduce come "destino"
dall'altra più semplicemente significa "azione". Ma
l'azione da chi è dettata? Quale è la forza che spinge ad agire
ognuno di noi? Alcuni dicono che questa forza siano le propensioni e
le tendenze innate accumulate attraverso il bagaglio genetico. Altri
affermano che queste stesse tendenze sono il risultato di diverse
"condizioni" psichiche conseguenti alla direzione che nel
corso dell'esistenza (in senso lato) hanno preso le nostre pulsioni
vitali, suddivise in repulsioni e desideri. Ed anche questo è
"karma". Insomma il karma è la legge di causa effetto
conseguente all'indirizzo evolutivo che si persegue. Questo indirizzo
è il risultato di continue scelte che vengono compiute. Se si crede
nel destino o nel patrimonio genetico le scelte sono insite al
meccanismo ereditato, che si trova a fronteggiare situazioni
ambientali di volta in volta differenti. Se si crede nella capacità
autonoma di prendere decisioni indipendentemente dalle contingenze,
per mezzo di un "libero arbitrio", le conseguenze restano
sono nostra diretta responsabilità. Dovremmo quindi decidere in
quale posizione ritrovarci e riconoscerci” - Per approfondimento:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/01/allorigine-dei-pensieri-destino.html
Replica di Banditore: “..."Alcuni dicono" è
l'espressione collegata a "se si crede". E' a mio avviso il
pericolo delle spiegazioni personalistiche della vita: "alcuni"
possono essere tutti, e ciò che "dicono" può essere, a
questo punto, qualsiasi cosa. Come distinguere il grano dal loglio?
Su una cosa sono in accordo, sulla definizione dell'"esperienza"
come cosa personale, insomma come "sensazione"; è vero: se
mi drogo, posso volare e sarò convinto di aver volato; ho davvero
volato? Per me, sì, e ciò basta a me. Ma non può essere, appunto,
condiviso. Sul Karma: credo sia solo un modo per dar nome a ciò che
vorremmo sapere e - per limiti umani naturali e poi sociali,
personali, nonché per l'impossibilità ad accettare l'idea che
alcune domande sono assurde - non sappiamo. Altri nomi sono "anima",
"spirito"; tanti nomi per un concetto solo, che è: "non
voglio morire, non voglio che alcuno muoia". Questo però
significa anche: non amo questo Mondo"
Mia rispostina: “Che
dire? Credere - non credere, sicuramente è una assunzione. Certo nel
modo corrente di esprimerci non possiamo far a meno di usare certi
termini. Il credere non è solo "convincimento" è adesione
è ispirazione è ipotesi è parere momentaneo, insomma nel parlato
certi termini possono essere usati senza a tutti i costi voler dar
loro un valore assoluto "religioso" o "ideologico"
che sia.... Fin qui siamo d'accordo e ritorno quindi al valore
assoluto dell'esperienza. L'esperienza che non può mai essere
dubitata: io sono. Non c'è bisogno di cercare prove empiriche per
l'io sono. IO sono e sono consapevole di esserlo. Punto! Questa è
esperienza, tutto il resto è spettacolo all'interno della coscienza.
Karma, destino, volontà, paure, desideri, illusioni, speranze,
ragionamenti, sensazioni, sentimenti...
Brandelli di emozioni
pensieri,
nell’eterno presente,
la coscienza appare
inaspettata
e se ne va
inaspettatamente.
Ma c’è “qualcuno”
che osserva l’andirivieni.
Brandelli di emozioni
pensieri,
appiccicati assieme fanno
il puzzle dell’io,
disintegrati granelli di
polvere
se l’io non c’è.
E’ questo il soggetto?
Io, come dove quando
perché, chi…
P. S. A proposito di amore
per la vita il vate disse: "Ama il tuo sogno se pur ti tormenta"
ed io con lui.”
Bisogna votare per
l'Italia, non per la UE – Scrive Ida Magli: “Serve un ritorno
alla legalità con nuove elezioni per imporre al Parlamento italiano
l'uscita dall'euro Renzi «sfida l'Europa» come afferma il Corriere
della Sera, gridando ai quattro venti che l'Italia terrà fede ai
parametri di Maastricht. Se non fosse che tali affermazioni
riguardano sessanta milioni di cittadini italiani, troveremmo
paradossale o addirittura grottesca la situazione in cui si muove il
capo del governo e le leggi che promette di mettere in atto entro i
prossimi mesi. Sembra, infatti, che Renzi si sia dimenticato che la
Consulta ha dichiarato incostituzionale la legge con la quale
l'attuale Parlamento è stato eletto. Di che cosa parla, dunque,
Renzi?”
UE. Quel mais 1507 ogm
s'ha da coltivare – Ecco qui, in risposta alla petizione contro
il mais dice "il dottore che dobbiamo morire".. Ovvero:
il mais OGM 1507 deve essere coltivato perché approvato dall'EFSA
in sei pareri consecutivi. Guardate la lettera che segue e ditemi
adesso secondo voi cosa si deve fare.... - Scrive Nina Novak, per
conto della Commissione UE: “Mr. D'Arpini, Please find enclosed a
letter adressed to Mr D’Arpini, duly signed by Ms D.Andre, Head of
Unit for Biotechnogy, DG Health and Consumers, European
Commission....” - Continua:
Montesilvano. Inizia il
congresso olistico - Scrive Roa: “Questa mattina, 16 marzo 2014,
alle ore 9.00, aprirà i battenti il Convegno Nazionale Roa "LA
SALUTE OLISTICA". PALACONGRESSI D’ ABRUZZO Via A. Moro –
Zona Warner Village MONTESILVANO (PE). Vi aspettiamo a braccia
aperte, insieme agli illustri ospiti che animeranno la giornata dei
lavori. Info. michelemeomartino@tiscali.it”
Le bugie americane sul
9/11 – Scrive L'Universo Vibra: “John Lear, figlio di Bill Lear,
inventore e fondatore della Learjet (voglio sottolineare l’importanza
della persona in questione), nella sua perizia mostra che sarebbe
stato fisicamente impossibile, per un Boeing 767, colpire le Torri
Gemelle, in particolare se pilotato da piloti inesperti: “Non è
stato un Boeing 767 a colpire le Torri Gemelle, come fraudolentemente
asserito dal governo, dai media, dal NIST e dai suoi contraenti”,
ha affermato John nella sua dichiarazione giurata: “Non è stato un
767 a colpire le Torri, perché è fisicamente impossibile, per le
seguenti ragioni...” - Continua:
Il teatro del VV.TT. -
Spesso mi sono chiesto come poter attuare il programma vasto del
circolo VV.TT., soprattutto unendo la gioia di esistere al senso del
dovere. La mia soluzione prediletta è quella di “vivere
teatralmente” ma con la massima sincerità ed allo stesso tempo
seguendo l’etichetta. In questo modo distaccato di agire ho potuto
osservare, nel corso di tutti questi anni, come le persone sovente
assumano dei comportamenti finti, mettendo in risalto gli aspetti
convenienti della propria personalità od oscurandone altri. Con il
mio metodo teatrale, invece, considerando che è tutta una
“commedia”, non serve celare le pecche e i difetti, le antipatie
e le simpatie... - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/03/il-teatro-del-circolo-vegetariano-vvtt.html
Commento di Simona: “Bello
il teatro del vv tt. nato negli anni '70 la dice tutta! Son figlia di
quegli anni! anche mio padre faceva teatro, in piazze, teatri, spazi
dismessi, capannoni dell'Italsider.... e noi bimbi eravamo sempre con
lui, nel mio asilo (autogestito) avevamo un teatrino solo per noi
bimbi, copiavamo ma manco tanto: la nostra prima commedia si
intitolava; COME UCCIDERE I GENITORI E NON FINIRE IN GALERA, a
distanza di 40 anni ricordo ancora le facce dei nostri genitori
quando la presentammo! Oggi tra le varie cose che faccio c'è molta
sperimentazione vocale, eredi di demetrio stratos e degli anni 60....
dopo gli anni bui ora abbiamo da riprenderci tutto, e quelli della
mia generazione hanno il dovere di portare una memoria che nonostante
tutto è stata conservata, ora c'è da andare avanti, abbiamo solo
rimandato.....”
La vita è sogno! Ciao,
Paolo/Saul
…............................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Prima che arrivassero i
nostri fratelli bianchi per fare di noi degli uomini civilizzati, non
avevamo alcun tipo di prigione. Per questo motivo non avevamo nemmeno
un delinquente. Senza una prigione non può esservi alcun
delinquente. Non avevamo né serrature, né chiavi e perciò, presso
di noi non c erano ladri. Quando qualcuno era cosi povero, da non
possedere cavallo, tenda o coperta, allora egli riceveva tutto questo
in dono. Noi eravamo troppo incivili, per dare grande valore alla
proprietà privata. Noi aspiravamo alla proprietà, solo per poterla
dare agli altri. Noi non conoscevamo alcun tipo di denaro e di
conseguenza il valore di un essere umano non veniva misurato secondo
la sua ricchezza. Noi non avevamo delle leggi scritte depositate,
nessun avvocato e nessun politico, perciò non potevamo imbrogliarci
l'uno con l'altro. Eravamo messi veramente male, prima che
arrivassero i bianchi, ed io non mi so spiegare come potevamo
cavarcela senza quelle cose fondamentali che - come ci viene detto -
sono cosi necessarie per una società civilizzata”. (Cervo Zoppo)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.