Care, cari,
beh, in fondo dobbiamo
essere grati ai migranti che giungono in Italia. Forse non tutti sono
bravi ed onesti, magari -soprattutto negli ultimi tempi- alcuni
saranno pure violenti e ladri, ma in fondo senza di loro, con la
pigrizia congenita dei nostri ragazzi, come faremmo a mandare avanti
l'Italia? Qualsiasi lavoro che non sia quello del “figlio di papà,
o nipote dello zio e di nonno” non è appetibile per le nuove
impigrite generazioni italiche. Fino all'età di trenta o
quarant'anni difficilmente si parla di lavorare, non tanto perché
bisogna completare gli studi o perché non si trova nulla da fare, ma
soprattutto perché non si ha molta voglia di lavorare se non in
posti ben remunerati, nell'amministrazione pubblica, in politica, et
similia. Ma ci sarebbero anche quelli che si accontenterebbero di
fare un lavoro qualsiasi, magari in un call center, in un canile, in
un mattatoio.. ma alla prima occasione fuggono, eventualmente
all'estero. Di mettersi in proprio, nel commercio, nell'artigiano,
nell'arte... non se ne parla... e d'altronde come si potrebbe avviare
una attività qualsiasi con le tasse che ti corcano e ti perseguitano
a vita appena ci provi? Meglio quindi restare in famiglia e finché
ci sono i nonni con la loro pensione si beve, si fuma e ci si paga la
benzina, finché i genitori lavorano (ed ormai se son fortunati
debbono per forza lavorare sino ai 70 anni) alle spese di casa ci
pensano loro. Ed oggi ci sono gli extracomunitari che si
sottomettono a qualsiasi lavoro sporco (compreso quello di
manovalanza delinquenziale e mafiosa) anche con stipendi ridotti,
loro si accontentano, intanto lo stato provvede a dargli casa e
sovvenzioni e la caritas alimenti, e quel che essi guadagnano (nel
bene e nel male) serve a mantenere i parenti nei luoghi di origine.
Con un euro al giorno in Africa, in India... si vive da re. Quasi
come qui un tempo, quando con duemila lire si faceva la spesa per un
giorno e mo' non ci viene nemmeno un caffè. Ma il merito degli
extracomunitari è soprattutto un altro, è un merito sociale, una
volta i reietti erano i meridionali, quegli sdrucinati con i
valigioni che venivano dalle Puglie, dalle Campanie, dalle
Basilicate, dalle Sicilie, dalle Calabrie, dalle Sardegne... e magari
pure dalle Marche e dagli Abruzzi... Oggi ci sentiamo tutti italiani.
Quando incontriamo un “terrun” lo sentiamo nostro fratello, ed è
tutto merito degli immigrati!
Sono stato molto contento
di ricevere l'encomio (che segue) nei confronti di Osvaldo Ercoli.
Sono stato contento perché io stesso assistetti e partecipai alle
numerose sue battaglie per la laicità, i diritti civili, la
solidarietà fra esseri umani e tutto ciò senza alcuna finzione
"religiosa". Infatti Osvaldo Ercoli si è sempre professato
agnostico, se non ateo. In un momento particolare della mia vita, in
cui ero troppo vecchio per poter lavorare e troppo giovane per andare
in pensione fui posto in condizioni di sopravvivere grazie al suo
aiuto. Mi unisco quindi alle espressioni qui riportate... - Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/10/grazie-un-piccolo-omaggio-al-professor.html
No - Scrive Beppe Sini:
“No alla militarizzazione del Mediterraneo con l'intento scellerato
di respingere i migranti nel deserto e nei lager. No allo sperpero
criminale di risorse ingentissime per fare la guerra alle popolazioni
in fuga dalle guerre e dalla fame. No all'ennesimo atto di una
politica razzista e assassina”
Porgere l'altra guancia –
Replica di Jalsha ai commenti sull'articolo
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/10/12/porgere-laltra-guancia-oppure-no/
-: “Solo un appunto da fare a Marco Bracci. Mi sono preso la briga
di cercare cosa significhi la parola misericordia perché provenendo
da famiglia comunista, non fa parte del mio vocabolario. Da
Vikipedia: Misericordia è un sentimento generato dalla compassione
per la miseria altrui...” - Continua in calce al link segnalato
Porgere l'altra guancia.
Altro commento – Scrive Paolo Ferraro: “Trovo genialmente
condivisibile la concezione dell'amore non supino e della energia ed
azione fondata sul piacere sociale dell'individuo, ma solo sino al
punto nel quale però occorre che l'amore sappia divenire anche
sacrificio "per gli altri " . Difatti la scelta e la
azione è tale se non guarda nessun utile, fosse anche quello della
individuale persistenza nell'ambito sociale e nel ruolo sociale.” -
Continua al link soprastante segnalato
Come distruggere la specie
umana in quattro e quattrotto – Scrive Vincenzo Ferrara: “..l’uomo,
inteso come “homo sapiens”, è comparso sul nostro pianeta solo
100-200 mila anni fa, mentre i primi esseri antropomorfi (homo
erectus) sono comparsi qualche milione di anni fa. In altre parole
nessun essere umano, né evoluto come l’homo sapiens, né
antropomorfo come i primi ominidi, hanno mai sperimentato valori così
elevati di concentrazione atmosferica di anidride carbonica come
quelli che si sono verificati in questi ultimi 200 anni, ma in
particolare negli ultimi decenni. Sono valori, infatti, che
appartengono a epoche geologiche più vicine a quelle dell’estinzione
dei dinosauri avvenuta molte decine di milioni di anni fa e non alla
storia del genere umano” - Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/10/la-produzione-del-cibo-contribuisce.html
Tristo teatrino – In
sintonia con l'articolo
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/10/il-tristo-teatrino-su-un-cadavere.html
scrive N.L.: “ "Il caso del giorno è l'ennesima applicazione
di una regola balorda: Non ditemi che pesa più un morto scomodo che
milioni di vite stroncate in ogni tempo, ogni giorno, perché troppi
i casi in cui l'uomo al potere garantisce ai suoi simili una vita di
stenti, nel migliore dei casi in vista di una celebrazione privata
della vita ultraterrena. Dove lo seppelliremo? E dove adageremo tutti
gli altri? Dove abbiamo seppellito la nostra anima, la coscienza del
mondo. Perché maltrattare un morto ormai, è come prendersela con il
nostro inconscio ostinato a non volersi svegliare dal sonno, tra i
più brutti che la mente umana abbia realmente partorito. Grazie al
cielo, un milite ignoto ha ora un nome."
Commento di un redattore
ferreo: "Caro circolo vegetariano, si e' risposto da solo.
Priebke ormai era un vecchiaccio incapace di riconoscere gli orrori
del nazismo ed i propri, mentre da morto diventa un simbolo di
"lotta" per i nazisti di tutto il mondo. E' normale che
nessuno voglia un tale simbolo a casa propria. Un redattore di
Pontediferro"
Mia rispostina: "...logica
"ferrea".... Ma a proposito di strumentalizzazioni.... hai
visto che la manfrina su Priebke è servita a qualcosa? (vedi
articolo sottostante)"
Ecco a cosa serviva la
manfrina su Priebke – Scrive Maurizio Barozzi: “A mio parere, e
non credo di sbagliarmi, conoscendo come ragionano e procedono certi
poteri, su questa storia dei funerali di Priebke, la faccenda va
molto al di la di Priebke stesso e delle note vicende della
rappresaglia. Qui è in atto, da parte dell’ebraismo, una palese
manifestazione di potenza, di potere. Stanno infatti dimostrando a
tutti che sono in grado di imporre a mass media, Istituzioni, e
soprattutto alla stessa Chiesa, la propria volontà. Questo gli
consente anche di far accelerare l’Iter, oramai stabilito, per
l’approvazione della Legge cosiddetta “antinegazionista” visto
che di fatto nessuno di destra, di centro o di sinistra vi si
opporrà......” - Continua:
http://paolodarpini.blogspot.it/2013/10/negazionismo-i-fratelli-minori-non.html
Commento di G.T.: “..
ieri è passato in commissione il DDL sul reato di negazionismo
(se ci fosse un dio terreno che amministrasse la giustizia seriamente
sarebbero i primi ad andare in galera per tutta la storia che ci
hanno negato dandoci quella falsa ed imponendocela per legge)”
Commento di V.M.: “L'OK
del papa francesco è assicurato. Ha già inviato il nulla osta...,
in codice: "shalom".
Mio commentino:
“Sottopongo un mio articolo scritto in tempi non sospetti (2009): http://saul-arpino.blogspot.it/2009/07/olocausto-liberta-di-espressione-e-di.html”
Ricerca interiore ed
esteriore – Scrive Paola Botta Beltramo: “Caro Paolo , come ben
sai ci sono molti centri di ricerca spirituale, come anche
guru, maestri ecc che, così come le religioni, si occupano solo di
ricerca interiore perché ritengono che solo cambiando l’interiore
si possa modificare l’esteriore. Ad un mio amico che frequenta uno
di questi importanti centri indiani ho chiesto se la loro
associazione, alla quale partecipano anche vari scienziati, si sia
pronunciata in merito a OGM, genetica, vaccini, scienze finanziarie
ecc. ed egli mi ha risposto che in quella sede non si parla di
questi argomenti. Grata per un tuo parere in merito.”
Mia rispostina: “...ti
rispondo con i fatti da me dimostrati... attraverso le mie azioni
quotidiane ed il mio impegno nella società. Interno ed esterno sono
la stessa cosa....Se ti occupi dell'uno non
puoi trascurare l'altro”
Lotta alla diossina –
Scrive Peacelink: “PeaceLink e Fondo Anti Diossina partecipano il
17 ottobre 2013, ai lavori della Commissione Petizioni del Parlamento
Europeo, dove si terrà una discussione sull'inquinamento da diossina
nell'area industriale di Taranto. In rappresentanza delle due
associazioni invitate a Bruxelles, Antonia Battaglia terrà un
discorso sulla situazione sanitaria ed ambientale di Taranto e
sull'Ilva.” - Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2013/10/peacelink-e-fondo-antidiossina-invitate.html
Male bashing – A
commento di
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/10/male-bashing-e-uomini-3000-nata.html
scrive Alberto Sordi: “Beh, direi che con tutto il rispetto che ho
per le donne, con le quali cerco di avere sempre un comportamento
cavalleresco, mi è capitato di notare, in certi ambienti di lavoro,
come molte di loro trattino gli uomini: a pesci in faccia...”
Verità per legge?
Superare negazionsimo e antinegazionismo - Stiamo entrando in regime
di “verità per legge”! Stavolta non osano levarsi voci
autorevoli, come nell’ottobre 2010, di storici, non certo in odore
di negazionismo, che si dissero contrari ad una legge di questo
genere, per la quale oggi con l’appoggio di destra sinistra e
centro si va verso un veloce iter di approvazione. Ma voglio lo
stesso citare un precedente parere di David Bidussa, opinionista di
“Moked”, il portale dell’ebraismo italiano, che ha scritto:
«Una legge contro il negazionismo non sarebbe né una scelta
intelligente, né una scelta lungimirante. Non aiuta né a farsi
un’opinione, né a far maturare una coscienza civile. L’Italia ha
bisogno di una pedagogia, di una didattica della storia, di un modo
serio e argomentato di discutere e di riflettere sui fatti della
storia. Non servono leggi che hanno il solo effetto di incrementare
la categoria dei martiri». Anch’io sento il dovere, in quanto
laico, di esprimere un mio parere su questo controverso tema... -
Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/10/liberta-di-ricerca-storica-o.html
Ciò che è detto è
detto, finirò anch'io in galera? Aurevoir, Paolo/Saul
…..........................
Pensiero poetico del dopo
Giornaletto:
“Ogni tempo ha il suo
fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione
di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di
esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti
modi, non necessariamente col timore dell’intimidazione poliziesca,
ma anche negando o distorcendo l’informazione, inquinando la
giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili
la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine, ed in
cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e
sul silenzio forzato dei molti.” (Primo Levi)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.