giovedì 19 luglio 2012

Su Giacinto Auriti una memoria di Antonio Pantano, con riferimenti a J. Ratzinger e Beppe Grillo

Il secondo incantesimo - Dipinto di Franco Farina


Caro Paolo D'Arpini,
leggo la domanda della signora Lidia, su Giacinto Auriti (Vedi Giornaletto di Saul: http://saul-arpino.blogspot.it/2012/07/il-giornaletto-di-saul-del-19-luglio.html).

Non ho tempo per consultare lo scritto del Turrisi, ed i tuoi rinvìi.
Ma sintetizzo, per surrogare in anticipo: rinvìi alle falsità di "vilipedia", alle indicazioni tendenziose diffuse sul web, ed a raglianti alla luna che solo oggi stanno scoprendo l'esistenza del Maestro di diritto, che "non ha parlato al papa", ma ... fece altro.

Giacinto Auriti (Guardiagrele 10.10.1923-Roma, 11.8.2006), di antica e nobile famiglia abruzzese (un antenato, deputato, lasciò il posto in parlamento a D'Annunzio; altro fu famoso ambasciatore in Giappone negli anni '30; fratelli medici insigni e giuristi), si dedicò essenzialmente all'insegnamento universitario del Diritto. Così si applicò ai problemi del "signoraggio" bancario e monetario, additando tra i primi radice e natura, ignorati volutamente negli insegnamenti superiori.

Si avvide che il "faro" sull'argomento fu, nel XX secolo, EZRA POUND, pensatore, poeta, saggista americano che scelse l'Italia - ove aveva libertà di opinione e pensiero - per vivere, e per morire. Nel 1988 partecipò ad una conferenza su Pound a Gioia del Colle ove incontrò chi, conoscendo profondamente l'opera dell'americano, si affiancò a lui - senza tornaconto - negli studi e nell'insegnamento Da quel momento ebbe corpo la più eretica scuola universitaria mai esistita, di "valori giuridici e monetari", che perfezionò oltre un migliaio di laureati.

Nel 1991 Joseph Ratzinger, eminente cardinale della chiesa di Roma, partecipò ad un convegno all'università di Teramo dal quale uscì "folgorato". Ottenne 4 successivi lunghi incontri col prof. Auriti (anche 2 a colazione). Il cardinale lo fece intervistare da un giornalista, con "assedio di 8 giorni" per pubblicare la scienza monetaria rivelata da Auriti su "l'Osservatore Romano". Servizio che in 20 anni MAI uscì.

Ad Auriti si accostò anche Beppe Grillo, nel 1997 (è in internet ora anche un frammento di quell'incontro).Necessario per far diffondere alcuni concetti, in chiave popolare, dal comico.

Auriti fu fervido di iniziative (giudiziarie, contro l'usurpazione monetaria di Bankitalia s.p.a., additando, con i suoi collaboratori, la realtà privata della "banca centrale"; concrete e simboliche, mediante il famoso SIMEC, ecc.).
Oggi lo si cita molto: ma sopratutto a sproposito! E da "falsari" che lo sminuiscono perché mentalmente sudditi di chi "domina il denaro", come tutti i governanti italiani ed il Monti.

Sono pochissimi gli attendibili tra chi, con vera scienza, non solo cita, ma diffonde e prosegue il filone aperto da Giacinto Auriti. E, tra questi, chi ha steso questa nota, che ad Auriti, nel 1988, apportò la scienza di Ezra Pound.

Gli altri sono dannosi copia/incolla. Tendenziamente proni a subire la dicerìa che l'Italia abbia debito pubblico da onorarsi. Senza chiedersi chi, quando e perché il debito creò, e, sopratutto, chi sia - analiticamente - il vero creditore.

Antonio Pantano

Supplemento al Giornaletto di Saul del 20 luglio 2012

3 commenti:

  1. Confermo, come sempre, la mia massima stima ad Antonio Pantano per ogni singola parola che ha scritto e che condivido "in toto".

    Orazio Fergnani- AlbaMediterranea

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  2. GRAZIE STRAGRAZIE !!!!!!!!! Edmond Dantes Conte di Montecristo con Mercedes Contessa di Montecristo

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  3. GRAZIE STRAGRAZIE !!!!!!!!! Edmond Dantes Conte di Montecristo con Mercedes Contessa di Montecristo

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