lunedì 15 febbraio 2010

Il Giornaletto di Saul del 16 febbraio 2010 - Digiuno e acqua di mare, appello anticaccia, salvare l'organo di Vallerano, preti grassi fra i poveri

Care, cari,

inizio con un interessantissimo saggio di Sabine Eck, medico naturopata, sul valore del digiuno e dell'acqua di mare nella dieta vegetariana, questo testo è stato scritto in riposta alle richieste di Sara:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/02/15/digiuno-terapeutico-acqua-distillata-dieta-vegetariana-foresta-pluviale-vita-naturale-saggio-di-sabine-eck/

Mi scrive Roberta, per la festa sull'agricoltura contadina da tenersi a Roma il 17 e 18 aprile 2010: "Ciao Paolo, "virtualmente" ti consoco, ricevo le tue news da ecologia politica e ho visitato il vostro sito alcune volte, molto interessante. Allora ci teniamo in contatto, intanto puoi comunicarmi se volete essere presenti anche con un banco (immagino informativo più che di prodotti, o no?) stiamo raccogliendo le adesioni. Ci puoi far sapere quante persone, misura del banco + varie ed eventuali entro fine febbraio.
Info per partecipazioni: -"

Mia rispostina: "Grazie cara Roberta per l'ospitalità... Un banco? Beh, non so se sia il caso... in effetti al massimo potrebbe essere un banchetto informativo... magari possiamo anche aggregarci a qualcun altro. Più che altro pensavo ad un eventuale intervento, nel caso sia previsto un incontro o dialogo. Comunque spargo voce ad altri gruppi ed associazioni di Roma e dintorni in modo da creare maggiore aggregazione"

Mi scrive Marco Bracci: "Caro Paolo, come al solito non riesco a postare commenti nel tuo blog, quindi ti scrivo direttamente a proposito dell'articolo sul crocifisso e la sofferenza per i cattolici, di cui al link qui sotto:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/02/friburgo-processo-alla-chiesa-per.html
Mi sconcerta il fatto che la chiesa cattolica predichi l'esistenza di un Dio pieno di amore e poi "adori" la sofferenza, sbandierando il sacrificio di Gesù sulla croce, con flagellazione, trasporto della croce ecc. a corredo. Gesù è morto a causa degli uomini che non hanno voluto ascoltarlo, non perché il Padre l'aveva mandato a morire. L'intento di Gesù era di fondare il Regno di Dio in terra profetizzato da Isaia, non quello di morire appeso. Quale padre pieno di amore per i suoi figli ne desidera e li costringe a una tale sofferenza? Solo menti malate o interessate possono concepire una cosa del genere. Senza contare che la sofferenza viene predicata dai pulpiti, ma non certo applicata da coloro che la predicano, bardati come sono di lusso e molto spesso belli rotondi e anche di più, segno che, in barba alla sofferenza, non soffrono certo di denutrizione e si beano quando sono festeggiati passando in mezzo a folle di gente che quasi muore di fame"

Mi scrive Vittorio Amedeo Marinelli che ha inviato un messaggio ai membri di Free Energy, sulla mostra-convegno internazionale tenuta recentemente a Roma - "Oggetto: le foto dell'incontro su
http://www.facebook.com/album.php?aid=2051357&id=1496774482&saved -"

Mi scrive Massimo Ages: "Caro Paolo, ho letto la poesia dal titolo: Preghiera Semplice. Permettimi una considerazione che sarà la più sintetica possibile. Poesie simili, come le analoghe indicazioni del Cristo a me appaiono estremamente egocentriche ed opportunistiche. Egocentriche in quanto questo autore ritiene lui di avere l’UNIONE, di avere la FEDE, di avere la VERITA’ ecc. Tutto questo è invece, il frutto di un incontro, più o meno dialettico con gli altri. Opportunistico, in quanto non dice che bisogna dare perchè questo è un dovere etico, che bisogna perdonare per un ipotizzato dovere etico, ma perché così si riceverà e cosi si sarà perdonati. Quindi più si perdona agli altri e più gli altri perdonano noi. Come vedi protagonista di tutto è sempre il proprio personale e opportunistico io. Per informazione, ti riferisco che un equipe di ricercatori svizzeri, è giunto alla conclusione che l’umanità proprio tramite la vendetta si è costituita in società regolata dalle leggi"

Mi scrive Ciro Aurigemma: "Grazie Paolo per la tua firma. Non ci fermeremo, con il tuo appoggio dimostreremo che siamo in tanti ad amare la natura e chiedere che sia protetta. Tra poche settimane l’articolo 43 (che liberalizza la caccia tutto l'anno) sarà votato alla Camera… abbiamo poco tempo. Di fronte a questa ennesima minaccia stiamo facendo un grandissimo sforzo per aggiornare i parlamentari, la stampa e la TV, informare e coinvolgere la gente, i testimonial: in altre parole, non vogliamo permettere che si compia questa aberrazione!
Info: -"

Nel sito del Circolo Vegetariano ho inserito l'appello di Luca Purchiaroni per salvare l'antico organo di Vallerano dalla distruzione:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/02/15/luca-purchiaroni-petizione-per-il-salvataggio-dellorgano-monumentale-di-vallerano-viterbo/

Nel blog "Altra Calcata... altro mondo" ho inserito un commento o considerazione sull'antropocentrismo "intelligente", la mia risposta indiretta è insita nel manifesto dell'era ecozoica di Thomas Berry:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/02/societa-natura-animali-antropocentrismo.html

Beh, anche stavolta è fatta, ciao a tutti, Paolo/Saul

Anzi no, ultime notizie! E' arrivato il questionario - compito in classe per sapere qual'è il "fondo" democratico in Italia:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/02/15/compito-in-classe-su-acqua-e-protezione-civile-%e2%80%93-questionario-semiserio-sul-%e2%80%9cfondo%e2%80%9d-democratico-in-italia/

...........

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

IL CANTO DEL SAMURAI

Non ho genitori: ho fatto del Cielo e della Terra i miei genitori.
Non ho casa: ho fatto dell’accuratezza la mia casa.
Non ho vita né morte: ho fatto dei flussi del respiro la mia vita e la mia morte.
Non ho poteri divini: ho fatto dell’onestà il mio potere divino.
Non ho intermediari: ho fatto della comprensione il mio intermediario.
Non ho segreti magici: ho fatto del carattere il mio segreto magico.
Non ho corpo: ho fatto della sopportazione il mio corpo.
Non ho occhi: ho fatto dei lampi di luce i miei occhi.
Non ho orecchie: ho fatto della sensibilità le mie orecchie.
Non ho arti: ho fatto della prontezza i miei arti.
Non ho strategia: ho fatto della liberazione dall’offuscamento la mia strategia.
Non ho progetti: ho fatto dell’afferrare al volo l’opportunità il mio progetto.
Non ho miracoli: ho fatto della giusta azione il mio miracolo.
Non ho principi: ho fatto dell’adattabilità a tutte le circostanze il mio principio.
Non ho tattiche: ho fatto della pienezza e della vacuità le mie tattiche.
Non ho talenti: ho fatto dell’attenzione il mio talento.
Non ho amici: ho fatto della mia mente il mio amico.
Non ho nemici: ho fatto dell’indifferenza il mio nemico.
Non ho armatura: ho fatto della benevolenza e della rettitudine la mia armatura.
Non ho castello: ho fatto della coscienza inamovibile il mio castello.
Non ho spada: ho fatto dell’assenza dell’ego la mia spada.

(Anonimo - Giappone XIV° secolo)

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