E' a te che mi rivolgo.
Un tavolo sta in punta di piedi.
Ogni oggetto balza al proprio posto.
Un libro chiuso si alza sulle sue mille pagine
e la mia insonnia gioisce.
Mi rivolgo a te, mia canzone nella casa della notte,
mio scudo contro i dardi.
Mi rivolgo a te, che unifichi il mio cuore volto verso l'alto.
Il tuo nome è il fondamento della notte.
L'accusatore, con le sue mille voci,
sta nel luogo in cui non vieni nominato.
Benedetto è il Nome che tiene questa casa
nella solida presa della misericordia
e unisce alla terra questa canzone.
Leonard Cohen
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