lunedì 20 luglio 2009

Accoglienze trionfali a Silvio Berlusconi di ritorno dal giro del mondo per promuovere la sua candidatura al Nobel per la Pace

Le favole su Silvio e Saul.

Silvio Berlusconi, per promuovere la sua candidatura a premio Nobel per la pace, decide di compiere un giro del mondo e s'imbarca su una nave da crociera che tocca i vari porti dei cinque continenti. Ad uno di questi porti, a Bombay, capita che s'imbarchi anche Saul Arpino, reduce da un lungo pellegrinaggio in India.

Alfine la nave rientra in Italia.

Al porto di Civitavecchia, appena la nave attracca, le bande si mettono a suonare, i soldati, i deputati ed i prelati salutano il ritorno a casa del presidente Silvio Berlusconi, che viene accolto come un messaggero della pace mondiale. In prima fila uno stuolo di majorettes e ragazze veline che lo abbracciano e lo coprono di baci e carezze. Nell'aria rimbambano i colpi a salve e brillano i fuochi artificiali mentre le pompe portuali gettano in aria schizzi altissimi in un arco di trionfo idraulico.

Saul Arpino, scendendo dalla nave, viene anch'egli ricevuto da un gruppetto di tre o quattro amici che cercano di farsi sentire in mezzo a quel tumulto. Uno di essi gli dice: "Ci dispiace che non possiamo tributarti le accoglienze del ritorno che riceve Silvio Berlusconi..".

Ma Saul, indicando verso il cielo, prontamente risponde: "Va bene così io non sono ancora arrivato a casa...".

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