domenica 28 giugno 2009

A me stesso

Oh Uomo,
come fai ad essere sincero
se non sei te stesso?

Ho dovuto
(ri)percorrere tutta la mia vita
prima di capire che è la mia.

Un flusso continuo,
a volte discontinuo ma solo nella spinta
non nella perseveranza.

A volte inconsapevole, macchiato da dubbi,
eppure riconoscibile, denso ed ininterrotto.

Radici di un piccolo albero rupestre
che ruba centimetro a centimetro alla roccia.

Quanto desidero quell’acqua di vita.
Quanto desidero quell’aria dolce,
quella luce lassù....

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.