Saul Arpino ritorna…


Avete visto quella faccia della foto in vetrina… chi è quello, sono forse io?
Potrei dire di sì ed anche di no…. Sono io per le convenzioni del mondo, non sono io perché l’io non può essere fissato ad un’immagine momentanea e mutevole.
Quell’io che vedete è un attore che recita in una commedia, in un certo senso non ha nome né forma precisa, come tutti gli attori che possono interpretare vari ruoli.
Ma il mio vero “io” non si manifesta solo nei ruoli ma nella sceneggiatura, nei costumi, nelle parti comprimarie, nella musica, nella regia, nelle luci, negli spettatori… eccetera…


Volendo però dargli un nome chiamerò quell’io Saul Arpino. Un nome inventato? Forse sì e forse no.. il nome potrebbe esistere od avrebbe potuto esistere… mio nonno –ad esempio- avrebbe potuto chiamarsi così… poi per motivi banali, di sopravvivenza bruta, prese a chiamarsi Paolo D’Arpini… ed io voglio seguire il suo esempio -ma al contrario- cambio nome e divento Saul Arpino, perlomeno su questo blog.


A proposito di blog… sentivo il desiderio di crearmi un piccolo palcoscenico sul quale recitare alcune parti che non mi sono consentite in altri spazi. Da questo luogo, che forse mi riporta indietro nel tempo, un ritorno ai dinosauri del passato remoto oppure verso un avanti sconosciuto, non so, mi prenderò la libertà di raccontare e mostrare agli accorti lettori alcune segrete immagini dell’essere… di quel che io sono o non sono, descrivibile o indescrivibile…..


Vostro affezionato, Saul Arpino.

giovedì 27 luglio 2017

Il Giornaletto di Saul del 28 luglio 2017 – Treia si avvicina la disfida del bracciale, dieta satvica, Roma: post mafia caPDale, vita nei villaggi del Tamil Nadu, democrazia o ipocrisia?, l'orso ed il drago si alleano contro il neo-NATO...


Risultati immagini per Treia  disfida del bracciale 2017
Risultati immagini per Treia si avvicina la disfida del bracciale

Care, cari, come tutte le estati passerò qualche tempo a Treia (MC) con il mio amato Paolo ed anche quest'anno avremmo piacere di ospitare un po' di persone... pertanto sono qui ad invitarvi a trascorrere con noi quella che noi chiamiamo "la settimana della condivisione " dal 6 al 13 agosto (il periodo non è obbligatorio che sia intero e si può anche arrivare un giorno prima o ripartire un giorno dopo...). Una settimana in cui si fanno varie cosette insieme (ed abbiamo già previsto un piccolo programma), si mangia assieme, preparando i pasti vegetariani e adempiendo alle varie incombenze in collaborazione. Le spese sono condivise. Si andrà al mare e alle vicine montagne, ma ci sarà abbondante tempo libero per leggere, riposare, passeggiare, fare quello che si vuole. Il programma di massima comincia con la giornata finale della Disfida del Pallone col Bracciale, una bella manifestazione che si svolge a Treia da quasi 40 anni e che riprende un'antica tradizione medioevale. Potete venire soli o accompagnati... possiamo ospitare contemporaneamente 8 persone, per cui chi vuol venire è bene che lo decida per tempo. Aspettiamo vostre notizie!... (Caterina Regazzi)


M.O. Lo zampino di sion – Scrive Luciano Lago: “Il vecchio concetto del “divide et impera” è ben presente a Tel Aviv come a Washington. L'ISIS ed i gruppi fondamentalisti islamici sono i migliori alleati per l’egemonia degli USA e dello Stato sionista nella regione. La Siria è dilaniata da un conflitto devastante, Hezbollah è impegnato in Siria, la Giordania è governata da un monarca “marionetta” degli USA/sion, l’Iraq è stato fatto tornare all'età del bronzo e, tanto per finire, una Turchia islamizzata ed in mano ad Erdogan è la migliore alleata di Israele nella regione...”

Dieta satvica e spiritualità. L'alimentazione nelle religioni - Ramana Maharshi a chi gli chiedeva quale fosse il modo più semplice per “raggiungere” la consapevolezza di Sé (auto-realizzazione) consigliava l’autoindagine, attraverso l’interrogarsi “chi sono io”. E se qualcuno insisteva per avere delle norme di comportamento allora consigliava di assumere solo cibo “satvico” e in quantità moderata.... - Continua:

Saluto romano, per dimenticare – Scrive Leonida Laconico: “Forse Fiano e Boldrini per falso pudore o per scrupolo di coscienza s'inventano il reato di “apologia del fascismo” che, con ogni cimelio, souvenir o testimonianza di opere architettoniche ed urbanistiche, danno, ahimè, fastidio, per 2 semplici motivi: 1) Per distogliere l’attenzione con banalità ideologiche dall’attuale grave situazione generale (Economia in rosso, Disoccupazione, Povertà in crescita, Immigrazione selvaggia, Gioventù persa, Droga, Mafia e tanti altri aspetti incredibili) – 2) Le due animelle, saranno anche belle, ma hanno qualche tara, non di semplice miopia...”

Roma. Dopo gli anni di Mafia CaPDale... - Scrive Adriano Colafrancesco: “Non c’è dubbio che si è messa la parola fine ad un sistema corrotto che per anni ha “mangiato” i soldi delle nostre tasse per avvantaggiare pochi e ha fornito servizi sempre più scadenti e non all’altezza di una grande capitale...” - Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2017/07/dopo-gli-anni-di-mafia-capdale.html

Commento integrazione di Fulvio Grimaldi: “...e aggiungo: E insignito il primo magistrato anti-mafia e anti-Stato mafioso, il più minacciato da Stato e criminalità organizzata, Nino Di Matteo, della cittadinanza onoraria di Roma. Assenti dall’aula tutti i gruppi tranne quello dei 5 Stelle...” - Continua in calce al link soprastante

Come ci si avvicina alla visione bioregionale? La testimonianza di Aurora Bussi: “Son trascorsi ormai parecchi anni da che il pensiero bioregionale mi ha visitata rendendomi più ricca, non solo intellettualmente ma nelle invisibili, fondamentali sfumature emozionali, esistenziali, che costantemente vengono vivificate attraverso la visione bioregionale. Questo sentire l’ho percepito direttamente in carne ed ossa in forma di Paolo D’Arpini, da quando  lo conobbi e  frequentai seguendolo ed essendo da lui seguita in vari  incontri. Ma come è iniziato tutto ciò? Come?..” - Continua: http://www.terranuova.it/Blog/Riconoscersi-in-cio-che-e/Una-testimonianza-storica-sulla-pratica-bioregionale

Genoni. Mobilitazione per i cavallini della Giara – Scrive Horse Angels: “E' antieconomica: questo è il motivo per il quale è stata chiusa la condotta che rifornisce uno degli abbeveratoi dei Cavallini della Giara in località Cabirada, presso il Comune di Genoni. Il problema sarebbe chi paga la bolletta. Il Comune non vuole pagarla. Agris avrebbe dismesso il servizio, benché la condotta in questione riguardi proprio la parte di cavallini della Giara gestiti dall'Agris Ricerca per preservare la razza. La condotta non riguarda quindi i cavalli "liberi" sull'Altopiano, per questo il Sindaco del Comune interessato, Roberto Soddu, rimanda tutto ad Agris, che dopotutto per salvare e preservare i cavallini della Giara ha sempre preso fior di soldi pubblici e ora non può non saldare una fattura di acqua di Abbanoa per soli euro 5.500, a quanto riporta Unione Sarda...”

La vita nei villaggi del Tamil Nadu – Scrive Simona: “Caro Paolo, t'invio questo articolo di carattere bioregionale, dell'amico Richard, veramente toccante. Sarà interessante poterlo pubblicare sul blog del Bioregionalismo, se vuoi, perché adatto all'argomento trattato. Richard ci narra, per esperienza personale, la scomparsa di piccoli villaggi dediti da lunghi anni all'agricoltura e fa un paragone con la sua terra nativa l'Oklaoma, in cui si viveva come in questi villaggi e come è diventata oggi. Avranno le nuove generazioni un 'buon' posto in cui vivere?..,” - Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2017/07/vita-bioregionale-nei-villaggi-del.html

Europei sempre più stupidi – Scrive Maurizio Blondet: “In soli dieci anni, fra il 1999 e il 2009, i britannici hanno perso 14 punti di QI (quoziente intellettivo), i francesi 4 punti. Quanto gli italiani, non lo dice la rivista scientifica Intelligence, specializzata in psicometrica. Ma, come diversi altri studi apparsi in questi mesi, conferma che in generale il quoziente intellettivo medio delle popolazioni occidentali sta calando vistosamente da una quindicina d’anni. Il calo è tanto più allarmante perché tutto il ventesimo secolo, al contrario, ha visto un aumento  del QI medio in Occidente...”

Democrazia o ammantarsi d'ipocrisia? - Scrive Gianfredo Ruggiero: “Se dovessimo rivolgere lo sguardo a quei movimenti politici che oggi si ammantano di libertà e democrazia scopriremmo che le loro radici storiche, politiche e culturali – mai rinnegate – affondano nel sangue e che nel loro passato sono presenti crimini e nefandezze...” - Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/07/democrazia-o-ammantarsi-dipocrisia.html

NATO, sempre più invasiva – Scrive Infiltrato: “Negli ultimi mesi abbiamo assistito a una vera e propria escalation di provocazioni da parte della Nato nei confronti della Russia. Come se il nemico fosse Vladimir Putin e non il terrorismo islamico. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nonostante questo, l’alleanza atlantica continua a vedere Mosca come il fumo negli occhi. Alexander Grushko, il rappresentante permanente della Russia presso la Nato ha affermato: Oggi la Nato sta cercando di spostare il suo schema conflittuale sul Mar Nero. I rappresentanti dell’Alleanza Atlantica comprendono perfettamente che non diventerà mai un lago della Nato. Prenderemo tutte le misure necessarie per neutralizzare le minacce e tentativi di mettere pressione alla Russia da sud.”

Se l'orso ed il drago si alleano... addio neo-NATO – Scrive Giovanni Andreotti: “Si avvicina la fine del mondo. E quanto è scritto nel retro del quadro "Michael's gate" eseguito dal pittore Hypnos. Quando il drago rosso e l'orso rosso si riuniranno (dice la profezia scritta sul quadro) si mangeranno il neo-nato. Dalle recenti manovre militari l'orso rosso è la Russia, il drago rosso è la Cina, il neo-nato invece è l'Europa e l'alleanza atlantica. Questa profezia scritta 16 anni fa potrebbe ora...” - Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/07/27/alleanza-fra-drago-rosso-e-orso-rosso-e-neo-nato-a-rischio/

Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Quando la città retta a democrazia si ubriaca, con l'aiuto di cattivi coppieri, di licenza confondendola con la libertà, salvo a darne poi colpa ai capi accusandoli di essere loro i responsabili degli abusi e costringendoli a comprarsi l'impunità con dosi sempre più massicce d'indulgenza verso ogni sorta d'illegalità e di soperchieria; quando questa città si copre di fango accettando di farsi serva di uomini di fango per poter continuare a vivere e ad ingrassare nel fango; quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa possa acquisirvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e c'è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine... Così muore la democrazia: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo.” (Platone)



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